Acciai inossidabili
Come “funzionano”
Gli acciai inossidabili sono così detti perché hanno come principale caratteristica quella di resistere all’ossidazione. Gli acciai inossidabili hanno anche altre proprietà, come ad esempio la refrattarietà (resistenza alle alte temperature), la facile sanificazione che permette il loro utilizzo a contatto con gli alimenti, la resistenza ad ambienti corrosivi.
L’inossidabilità è garantita dalla presenza del cromo (tenore minimo di 10,50%) e da altri elementi chimici che oltre a conferire particolari strutture metallografiche, migliorano la resistenza alla corrosione.
Gli acciai inossidabili sono divisi in categorie in funzione della loro struttura.
Tipologie degli acciai inossidabili disponibili in Gieffeacciai
Acciai inossidabili martensitici
Il 410 ha una buona resistenza alla corrosione in ambienti mediamente corrosivi come il vapore acqueo, l’acqua dolce, le sostanze alimentari.
Non è da utilizzare in ambienti fortemente corrosivi.
Il 420 è l’acciaio martensitico più utilizzato perché grazie al tenore di carbonio è possibile ottenere dopo bonifica ottimi valori meccanici. Il tenore di carbonio cresce passando dal 420A, al 420B fino al 420C. Sono impiegati nel settore delle pompe, degli stampi, degli utensili e delle molle.
Il 440C presenta un tenore di carbonio prossimo all’1% e un tenore di cromo più elevato rispetto ai precedenti acciai, che lo rende impiegabile, sempre dopo bonifica, nel settore dei cuscinetti, dei motori diesel e degli strumenti chirurgici.
Per chi necessita di elevata lavorabilità, è disponibile il 430F, acciaio risolforato e quindi adatto ad avere un truciolo che si spezzetta facilmente durante le lavorazioni meccaniche.
Acciai martensitici induriti per precipitazione
Tra gli acciai martensitici, si trova anche il 630, conosciuto anche come 17-4 PH, acciaio indurente per precipitazione, impiegato soprattutto nel campo petrolifero, nelle turbine e nel settore marino.
Acciai inossidabili austenitici
Il più comune è il 304, conosciuto in Italia anche come 1810, utilizzato in molti settori tra cui i casalinghi (posate, pentole), l’automotive e gli impianti industriali. Esiste anche la sua versione a basso tenore di carbonio, il 304L, avente una migliore resistenza alla corrosione.
La versione a lavorabilità migliorata del 304 è il 303, presente nella versione standard e in quella trattata al calcio che migliora ulteriormente la lavorabilità e la durata degli utensili.
Nel caso sia necessario avere una buona resistenza in ambiente ricco di cloruri è possibile utilizzare il 316, anche nella versione a basso tenore di carbonio (316L) o nella versione stabilizzata al titanio (316Ti).
Nitronic 50 ha una resistenza alla corrosione in ambiente marino superiore al 316, unitamente a caratteristiche meccaniche più elevate.
Acciai inossidabili austenitici resistenti al calore
Il 310 è un acciaio creato per essere utilizzato in ambienti dove è necessaria la resistenza al calore, come bruciatori, forni e scambiatori di calore.
Acciai inossidabili austeno-ferritici
Noti anche come Duplex, sono acciai caratterizzati da ottima resistenza alla corrosione sotto sforzo e al pitting e da elevate caratteristiche meccaniche.
Gieffeacciai ha nel suo catalogo tre acciai austeno-ferritici, F51, F53 e F55 con crescente PREN (Pitting Resistance Equivalent Number) e conseguentemente con migliore resistenza al pitting.